Descrizione
Operative organizzazioni di volontariato e colonne mobili regionali
In questi giorni il Servizio Nazionale della Protezione Civile è impegnato a fronteggiare le criticità conseguenti la forte ondata di maltempo che sta interessando il nostro Paese e che ha colpito, con particolare intensità, l’Emilia-Romagna.
Sono circa 1000 i volontari che dal 19 ottobre, con impegno e dedizione, sono operativi in Emilia-Romagna, tra volontariato della Regione, Organizzazioni nazionali e colonne mobili delle Regioni attivate per dare il proprio supporto nelle zone interessate dal maltempo. Si tratta di personale formato e specializzato per intervenire in caso di emergenza e che, in questo contesto, è impegnato principalmente, con mezzi e attrezzature idonee, in attività di pompaggio delle acque e soccorso acquatico.
Di questi 1000, più di 500 sono i volontari messi in campo solo dalla Regione Emilia-Romagna, a cui si aggiungono i quasi 200 delle Organizzazioni nazionali provenienti da fuori regione, nello specifico di Associazione Nazionale Alpini-Ana, Supporto Nazionale Emergenze-SNE, Croce Rossa Italiana-CRI, Prociv-Arci, Misericordie A.N.VV.F.C. e Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze-ANPAS. Oltre 300, invece, i funzionari e i volontari, delle colonne mobili delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Provincia Autonoma di Trento, Lazio, Lombardia, Campania, Veneto e Valle D’Aosta.
Anche in questa emergenza, sono centinaia le persone che a titolo individuale, animate da una spinta solidale, si sono rese disponibili a dare una mano alle popolazioni colpite. In contesti così difficili come quelli emergenziali, però, è fondamentale intervenire in modo organizzato, per agire dove realmente necessario, con adeguate competenze e in massima sicurezza. Nel nostro Paese sono oltre 5 mila le organizzazioni di volontariato protezione civile: consulta questa pagina per avere informazioni su come diventare volontario.